Il termine "fungo calabrese" si riferisce probabilmente ai funghi porcini della Calabria, una prelibatezza apprezzata per il loro sapore intenso e la loro versatilità. Questi funghi, in particolare quelli della Sila, vengono utilizzati freschi in piatti come pasta o carpaccio, conservati sott'olio, essiccati o persino utilizzati per creare un liquore unico. Il termine può riferirsi anche ad altri funghi regionali conservati sott'olio, come il Porcinello o il Muschio.