Tra i vini campani più celebrati, il Greco di Tufo vanta un carattere distintivo. Vino bianco dalla struttura importante, fresco e morbido, è un'icona dell'enologia irpina. Il suo nome deriva dal territorio in cui viene coltivato: il comune di Tufo, caratterizzato dalla presenza di una roccia vulcanica nota come tufo. Il suo valore è riconosciuto fin dall'antichità, tanto che lo scrittore latino Plinio il Vecchio affermava che "il vino greco era così pregiato che veniva versato una sola volta nei banchetti". L'illustrazione dell'etichetta è stata realizzata dall'artista Lucilla Tubaro. Il titolo dell'opera, ANNAMURA', è un omaggio all'Irpinia segreta delle Janare, fate incantatrici che avevano il potere di sedurre, di ammaliare. Annamurà, in dialetto irpino, significa innamorare, far innamorare.

